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Vino di grande carattere, leggera aromaticità del Grillo, dove le uve vengono selezionate da 4 vigne differenti in uno scenario paesaggistico mozzafiato vicino al mare. I vini di Barraco sono vini dritti e nervosi accompagnati da una bella dose di sale naturale sono alcune delle principali connotazioni dei suoi vini.

Questo Grillo si può abbinare meravigliosamente ad un pasto di pesce come per esempio una bella grigliata di crostacei. 

Amici godete. Amen.

NINO BARRACO - ALTOMARE 2018

€ 32,00Prezzo
  • In sole 15 vendemmie, Nino Barraco è riuscito ad assumere un ruolo di leader del nuovo vino indipendente marsalese. Il suo appassionato lavoro, ispirato al leggendario ideatore del “Vecchio Samperi”, Marco De Bartoli, ha infatti a sua volta spinto molti altri vignaioli a mettersi in proprio cercando di ripensare il consolidato modello produttivo della zona, ormai da decenni monopolizzato da grandi aziende private e dal loro Marsala “britannico” (cioè fortificato, come imposero Woodhouse e soci a fine Settecento), affiancate dalle numerose cantine sociali e dai loro vini sfusi.

    Oggi Barraco, con una nuova cantina, inaugurata nel 2015, e un’estensione vitata considerevole (dai sei ettari iniziali è arrivato a gestirne 14), continua a rappresentare, con umiltà sorprendente e fertile irrequietezza, l’avanguardia della nouvelle vague di Marsala. Mi sembra significativa una sua frase pronunciata durante la sessione di assaggi: “Dopo 14 anni da produttore di vino credi di aver acquisito molta esperienza in vigna e in cantina e guadagnato una certa sicurezza, credi di aver imparato tutto, invece spesso succedono fatti incredibili e contraddittori che annullano tutte le tue certezze e ti inducono quasi a pensare di dover ricominciare da capo”.

    Nino è da sempre un fautore dell’approccio “naturale” sia in vigna che in cantina: niente irrigazione, niente sistemici, terreni nutriti col favino, vendemmie interamente manuali, fermentazioni spontanee, macerazioni sulle bucce anche per i bianchi (saggiamente ridotte nelle ultime edizioni), pochi solfiti e niente legno, a parte i due vini ossidativi ispirati al periodo pre-british. Il patrimonio viticolo giace in Contrada Bausa, nei pressi della cantina, a Petrosino, a un passo dal mare, e a Castelvetrano. Le bottiglie prodotte annualmente sono circa 40mila, con l’obiettivo di arrivare a 50mila.

    Grazie a lui lo Zibbibbo è tornato a risplendere.

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